CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
ANNO PASTORALE 2005/2006
* Il perdono è la chiave che apre le porte
all'amore: Gv 8,12; 1Pt 2,9; Mt 5,14
* In ogni ferita c'è un perdono da dare o
da ricevere.
* Ogni momento in cui siamo stati offesi
resta fisso nella memoria come la scena di
un film.
(Talvolta si fanno cose che non si vorrebbero
fare, perchè ci si è chiusi nelle vecchie
ferite)
* Quando qualcuno ci ferisce, si tende subito
ad allontanarlo.
* Dalla guarigione del cuore a quella del corpo: paralitico Mc 2,1-12
* Il perdono, dono di Cristo per noi, ci
ridona la dignità che ci porta ad avere fiducia
in noi e negli altri.
Nell'altro, che vogliamo perdonare, riconosciamo
noi stessi prima di essere stati perdonati
da Dio.
* Chiedere con umiltà questa grazia a Dio: Egli ci darà un cuore
nuovo e uno spirito nuovo. Ez 36,26
* Perdonare noi stessi significa guardarci come Dio ci guarda: ci
accetta così come siamo.
* Il perdono agli altri è per tutti e su tutto
(senza paletti, su tutte le circostanze della
nostra vita).
* Riconciliarsi con Dio perchè l'abbiamo colpevolizzatoper le cose
storte di questo mondo.
* Il perdono è un processo in tre momenti:
1) Riconoscere che siamo stati offesi e che abbiamo il cuore pieno di rancore
.... e che siamo vulnerabili.
2) "Voler" perdonare col cuore
e non solo con la mente (Dio chiede la mia collaborazione).
3) Lasciar agire la grazia di Dio. Sl 33.19
Siamo chiamati ad esere figli della luce:
Gv 12.46; Ef 5.8-9
Una delle grazie conseguential perdono è
che il Signore ci toglie il giudizio contro gli
altri !
PER LA RIFLESSIONE DI GRUPPO O PERSONALE
1) Sento il bisogno di riconciliarmi con
il mio passato ?
2) Riconosco che ho colpevolizzato il Signore
per cose che sono successe a me o agli altri
?
3) Desidero la grazia di una riconciliazione
con me stesso, con gli altri, con Dio ?
4) Mi rendo conto che l'impicciarmi dei fatti
altrui e giudicare i fratelli mi chiude all'amore
?
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